“Salviamo il mondo”, lirica di Natale Seghesio, contadino delle Langhe

La campagna, olio su tela, di Gino Severini

Guarda la natura:
un soffio d’aria mattutina
osserva, il sole spunta
il tramonto non farà paura.

Senti la voce del bosco:
l’eterno silenzio, il mistero
il rumore dell’erba che cresce
il brusio di un uccello nascosto.

Un fiore vicino a un ruscello,
una piuma scaldare un nido,
una briciola per un uccello
il mondo è sempre quello.

Piccole cose di ogni giorno
tutte normali, senza pretese:
se tutti ci guardiamo attorno
salviamo il mondo, senza spese.

Pranzo contadino, olio su cartone, di Roberto Sguanci

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Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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