Quando verrà Natale. “Un arco nel portaombrelli”, raccolta di inediti sarà in libreria

Qualche giorno fa un amico, Ivano Marchioni, dopo aver commentato con stupore l’interesse (che lui pensava sepolto dalla polvere del tempo) sugli eventi di riferimento del mio ultimo libro (“Il soffio del vento, da Chernobyl a Caorso trent’anni dopo“, appunto i trent’anni passati dall’incidente nucleare di Chernobyl con gli effetti che ancora interessano la nostra quotidianità), quell’amico dicevo ‘pescava nel torbido’ sosteneva che “è l’ora di pensare ad un nuovo libro“.

Penso non si rendesse conto. Mai svegliar il pennaiolo (che par) dormiente! Nulla sapeva e men che meno immaginava quel buon Ivano, del rischio che correva (perchè ovviamente lui ora, colpevole di sollecitazione, non potrà evitare l’acquisto).

Eccolo dunque. Una raccolta di racconti, ‘Un arco nel portaombrelli‘.

Pronta la copertina, in questi giorni Fabio Martini, promotore dell’iniziativa, porterà i file dall’editore per la stampa e a Natale il libro sarà in libreria in almeno 15 città di questo nostro BelPaese, le città dove risiedono i 15 autori narranti.

Per parte mia sarà da leggere la storia della bella Maria Florencia, italo-argentina, nipote di Agostino e Giuseppina, pioverini d’inizio secolo, nati nell’alessandrino vicino alle acque del Tanaro, al crepuscolo dell’Ottocento, 1896 lui, 1897 nonna Giuseppina, in bilico tra la fine delle illusioni del Risorgimento e le musiche ballerine della Belle Epoque. Emigrati per sfuggire alla miseria seguita alla fine della Grande Guerra e alla violenza del regime che stava prendendo il potere con la connivenza dei Carabinieri e del Re.

Una nuova avventura, quando verrà Natale, insieme ai racconti di Roberto Furcillo da Salerno, Amanda Buissan Ferrer da Perugia, Antonio Martone da Napoli, Daniela Silvestri da Pordenone, Angela Luisa Malino da Genova, Miguel Capriolo da Torino, Fabio Martini da Pescara, Annalinda De Toffol da Padova, Stefania Balsamo da Palermo, Marco Belli da Frosinone, Tiziana Lari Scatarzi da Firenze, Sandro Scardigli da Empoli, Massimo Guizzo da Savona, Susan Moore da Milano. 

Che dire? Buona lettura, carissimo amico profeta Ivano.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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