Piccolo Museo della Poesia di via Pace: sabato alle 17 “Il luna baci” con Marta Telatin

Marta Telatin sabato alle 17 sarà a Piacenza in via Pace nel Piccolo Museo della Poesia presentata da Sabrina de Canio e con l’accompagnamento di Valerio Vettori al clarinetto

Quanto tempo è passato dall’ultima volta che siete stati al Luna Park?
Avete voglia di venirci con noi per fantasticarvi un po?
troverete i baci filati e quelli caramellati, i mazzolin di baci e i palloncini muà muà.
Con l’arcobaleno tra i capelli,sulla ruota panoramica dei baci
potreste sembrare una girandola nel cielo
una girandola di baci.
Seguite le stelle del vostro universo e poi sempre dritto. Troverete poeticamenti: medicamenti per l’anima. pellicole di smalto, colorato parole. Abiterete poesie astratte che aumenteranno il vostro tasso arcobalenico nel sangue e potrete adottare un unicorno fuori moda… ma soprattutto… riacquisterete “il coraggio d’amore”.
Noi ci siamo, aspettiamo solo voi!

Marta Telatin

IL LUNA BACI

Guardo il cielo pieno di diamanti
perché non mi hai baciata?
Avremmo potuto inciampare sulle nostre bocche
avremmo…
ma è un mazzo di lavanda
notturno e lunare
raccolto per me
che bussa alla porta alle 23.30
sussurrando che a una principessa servono dei fiori

non so a voi
ma a me le sorprese piacciono

se poi sanno di lavanda e sorrisi
ne nasce subito poesia
distraendomi, distogliendomi, fantasticandomi
e su una sedia a dondolo di rugiada
chiedo a quello sconosciuto
di andare con lui

Mi ci porti al Luna Baci?
Tanto, il domani mattina, arriva verso le nove
non prima
e quella di questa notte
è una pioggia che si può spostare con le mani

al Luna Baci
trovi i baci filati e quelli caramellati
i mazzolin di baci
e i palloncini muà muà

con i miei 17 ciuffetti tra il viola, il fuxia e il turchese
ho l’arcobaleno tra i capelli

sulla ruota panoramica dei baci
starei proprio bene
potrei sembrare una girandola nel cielo
una girandola di baci

ma tu, vuoi giocare a nascondino
nascondendoti con me…
lasciamo contare l’attesa?

L’aria vuole parlare
mentre dagli alberi cadono trottole volanti
forse dobbiamo cambiare i sogni

non c’è più nessuno che scrive lettere
io, una lettera di baci
Vorrei trovarla, un giorno, nella cassetta
Tornando da lavoro
Tornando da te

vorrei vincere un acquario di delfini
e un pesce bacio in un sacchettino
alla pesca delle bocche

mangiamo una ciambella di baci?
Sai di zucchero e leggerezza

mi prendi in giro
ti trovo in giro

ridiamo di solletico
mentre per mano
sui tappeti elastici
i diamanti, quasi li tocchiamo
e i tuoi occhi mi rassicurano
infinito

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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