Aperti i battenti, ieri, sabato, del 2° Festival del fumetto proposto a Piacenza dall’Associazione “Ora pro comics” della quale fanno parte o comunque aderiscono disegnatori della troupe dell’editrice Bonelli come Giovanni Freghieri, Maurizio Dotti, Nicola Genzianella, Paolo Bisi, Majo, Luca Rossi, Michele Cropera, Michele Benevento, Elia Bonetti, Roberto Rinaldi, Alessandro Poli, Andrea Venturi, Sergio Gerasi, Daniele Statella, Fabiano Ambu, Alessandro Bocci, Fabiana Trerè, Stefano Andreucci, Pasquale Frisenda, Fabrizio Russo, Alessio Fortunato, Paolo Antiga, Silvia Califano e altri autori di prestigio.
Il grande Tex Willer è stato il protagonista della prima edizione, l’anno scorso. Quest’anno sono protagonisti, come precisa il titolo del Festival, Dylan Dog, Dampyr e altri miti. L’incubo si mostra ma sono numerose anche le iniziative di corollario tra le quali un’interessante esposizione di manifesti dedicati ai film con protagonista Dracula, il capostipite di tutti i vampiri resi celebri dalla letteratura prima e dal grande schermo poi.
In evidenza invece nella giornata odierna, alle 16.30, la presentazione dell’anteprima di Nero, serie televisiva a tinte forti che affonda le mani nella graphic novel, a cui parteciperanno il regista Giuseppe Piva, l‘autore Giosuè Cremonesi, e soprattutto il disegnatore Edoardo Arzani.
Una vera e propria ‘prima’, un debutto completato dall’esposizione per tutta la durata della mostra di alcune tavole realizzate da Edoardo, tavole che accompagneranno la proiezione dello sceneggiato rappresentando il riassunto delle puntate precedenti.
Per un padre (che scrive) un primo coronamento di molti sacrifici a sostegno dell’impegno e della fatica per crearsi una professionalità e uno spazio in un settore non certo facile, per Edoardo un buon punto di partenza e magari (perchè non sognare) un trampolino di lancio.
Chi vivrà, saprà. Per ora, più semplicemente, chi visiterà la mostra vedrà. Oltre 300 tavole originali di fumetti e, tra queste, una decina di tavole di Edoardo. Le prime che han l’onore d’andare in mostra. Visitate gente, visitate.