Oggi, premiazione a Cortemaggiore della mia poesia ‘La foresta rossa di Chernobyl’

La foresta rossa, olio su tela di Sergio Zampieri

Gent. Claudio, sono lieta di comunicarTi che ti sei classificato Secondo nella sez. poesia di storia. Congratulazioni  e cordiali saluti“. Con queste parole Carla Maffini, preside in pensione del Comprensorio scolastico di Cortemaggiore, lo scorso 10 giugno mi ha comunicato via sms un nuovo, positivo, riscontro della mia partecipazione ai concorsi proposti dal Circolo Hostaria delle Immagini. Si tratta della mia seconda partecipazione dopo quella della scorsa estate, quando avevo aderito all’invito per il concorso dedicato alla celebrazione della fine del primo conflitto mondiale. La mia lirica (‘Alpini 1918‘) aveva ottenuto il riconoscimento del primo premio. Decisamente una gratificazione non da poco. Uno stimolo per successivamente organizzare, a novembre, una piccola rap-presentazione a base teatrale andata in scena alla libreria Fahreneit 451 di via Legnano a Piacenza con la partecipazione di Dalila, Carla Delmiglio e Luca Isidori. Ma soprattutto soddisfazione per il riconoscimento del mio personale stile di comporre racconti in versi, talvolta disconosciuto e tacciato d’essere non poesia ma prosa. Talaltra, come a Cortemaggiore, stile premiato. Un caso? Valeva forse il detto che una rondine non fa primavera? Indubbiamente no. Questa seconda affermazione risulta una conferma per la quale non posso che esprimere soddisfazione e compiacimento, tanto più per la poesia in sè (‘La foresta rossa di Chernobyl‘ realizzata in occasione del trentesimo anniversario dell’incidente nucleare del 26 aprile 1986) nella quale, confesso, ho creduto molto. Mentre nasceva, prendeva forma nella mente, nella penna, sullo schermo del computer, quando la componevo, quando poi l’ho rivista modificando e semplificando, quando l’ho spedita al concorso nell’ultimo giorno utile, quando infine l’ho inserita nel mio nuovo libro ormai in fase di stampa (si prevede la consegna a fine mese e la presentazione a Bobbio, alla ‘Settimana della letteratura‘ venerdi 29 luglio). Libro nel quale, naturalmente, è stato inserito il ringraziamento al Circolo Culturale, all’Amministrazione Comunale, a Cortemaggiore. Ed ora? Non mi resta che partire, raggiungere il paese nella bassa padana, partecipare alla cerimonia di premiazione ringraziando la preside e amica Carla Maffini insieme alla giuria tutta.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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