Mi accorgo ancora del biancospino
che fiorisce
e della rondine che ritorna.
Malvagio, sono malvagio
e bestia.
Non dimentico, non posso dimenticare
il crescere dell’erba
il tempo imbandierato di fiori
e di nidi
il profumo del mondo.
Malvagio e bestia
selvaggio
incorreggibile.
Mi batterò per sempre
per questa terra,
mi batterò per sempre
per questi pianeti
fino l’ultima ferita
fino l’ultimo abbandono
fino l’ultima
angosciosa amputazione.
Malvagio
mille volte malvagio
bestia senza briglie
selvaggio.
Dentro una storia di morte
dentro uno spazio
di morte
il mio lavoro di sole
non avrà mai fine.