“L’insofferenza”, lirica di Michele Prenna, poeta in Varese

Pensieri di luce, olio e acrilico su tela, di Carlo Cofano

Hai voglia a dirti che è un portato degli anni
l’insofferenza t’assale leggendo i quotidiani
sentendo in radio e televisione le dichiarazioni
vedendo le scelte per democratiche discussioni
notando il gusto d’attizzare invidie e odi sociali.

Ne sortirà qualcosa di buono? Non credo.

A che serve l’accusa continua del rubare il futuro
non si sa bene da parte di chi o perché
salvo a convincere i giovani ch’è colpa dei vecchi
e che meglio sarebbe se crepassero in fretta
trovando sprecate medicine e pensioni.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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