Non e’ grossa, non e’ pesante
la valigia dell’emigrante…..
C’e’ un po’ di terra del mio villaggio
per non restare solo in viaggio..
Un vestito, un pane, un frutto,
e questo e’ tutto.
Ma il cuore no, non l’ ho portato:
nella valigia non ci e’ entrato.
Troppa pena aveva a partire,
oltre il mare non vuol venire.
Lui resta, fedele come un cane,
nella terra che non da’ pane:
un piccolo campo, proprio lassù…
ma il treno corre: non si vede piu’.
grande Gianni …ci sei sempre quando ho bisogno
Che meraviglia , entra nel cuore , io , oppure noi che abbiamo vissuto una vita come figli d’emigranti non può che commuoverci è rivivere attimi di gioia ma anche di tanta tristezza . Grazie Gianni Rodari.