“La pianta della vita: la cannabis”: a settembre Piacenza risponde a quelli della Lega e del convegno ‘l’erba della morte’

Dopo “L’erba della morte”, la “Pianta della vita”. Piacenza sta diventando il centro del confronto sull’utilizzo della cannabis.
Dopo l’accesissimo confronto di fine luglio al convegno organizzato dal Comune di Piacenza su iniziativa di assessori e consiglieri della Lega, intitolato proprio “Cannabis: l’erba della morte”, è previsto per sabato primo settembre un contro-appuntamento: “La pianta della vita: la cannabis”, proposto dal neonato comitato Cannabis&Cultura, in collaborazione con l’Associazione FreeWeed di Milano. “Un convegno informativo – spiegano i promotori – aperto a tutta la cittadinanza, con ingresso gratuito”. Appuntamento al salone Nelson Mandela della Camera del Lavoro di Piacenza, con inizio previsto per le 19.00.

“Il titolo non è stato scelto a caso – sottolineano gli organizzatori -, attorno alla Cannabis si stanno svolgendo numerose ricerche. La sua attività di neuroprotezione, i suoi impatti sull’ippocampo animale e i molteplici usi che l’uomo ha fatto della canapa, sin dall’antichità, rendono la Cannabis una delle piante più versatili e interessanti per l’essere umano. Come fibra, alimento e per la filosofia riflessiva e pacificante che porta con sé. Senza dimenticare le azioni terapeutiche sia di contrasto in un gran  numero di malattie degenerative sia nel campo della “medicina del dolore”.

Dunque non solo contrasto all’iniziativa della Lega già accusata di scarsa scientificità  e per questo fortemente contestata per le sue caratteristiche di disinformazione finalizzata a generare paura derivante da scarsa conoscenza. Questo evento ha dunque, tra i suoi obiettivi, quello di far aumentare nella cittadinanza piacentina una coscienza critica su temi troppo spesso politicamente strumentalizzati.

“La diffusione di informazioni, confronti e dibattiti speriamo possano creare un dibattito costruttivo e propositivo, basato su evidenze scientifiche e non su moralismi volti a enfatizzare gli aspetti negativi senza tener conto dei molteplici usi, utilizzi e proprietà della Cannabis. Questi preconcetti, in Italia, hanno prodotto norme del tutto inadatte sia per quanto riguarda la tutela della società (sotto gli aspetti economico e sanitari) sia per quel che concerne la tutela dei consumatori.

L’iniziativa  è aperta a tutti, con la possibilità di intervenire, non solo con domande dal pubblico, ma anche come testimonianze inerenti al tema”.

Per proporre un proprio intervento: [email protected]

Alberto Esse, colpevole di lancio di bolle di sapone (a significare il vuoto di evidenza scientifica del convegno di fine luglio sull’erba della morte voluto da assessori e consiglieri della Lega), viene energicamente allontanato dal servizio d’ordine

 

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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