Il funambolo operaio
precario
cammina sulle impalcature
precarie
appeso a un gancio
precario
in bilico sul volante
tra sonno e veglia
sulle strade
precarie
tremano a fine mese
le mani sulla testa
i gomiti sul tavolo
precario
saluta presto la mattina
moglie figli genitori
nella solitudine
precaria
con un addio possibile
sulle labbra mute.