In occasione della manifestazione regionale indetta da Cgil, Cisl e Uil (leggi qui), si riporta la posizione dei consiglieri regionali e del coordinatore piacentino di Sinistra Ecologia e Libertà
E’ sempre più chiaro che nel settore della logistica è possibile ritrovare molte delle storture che ledono la dignità dei lavoratori: sfruttamento, caporalato, subappalti e nero.
La morte di Abd El Salam a Piacenza, lo scorso settembre, ha evidenziato con chiarezza incontrovertibile una situazione che è sempre stata, allo stesso tempo, conosciuta ma sommersa.
Essere in piazza con Cgil, Cisl e Uil, sabato 22 ottobre è, per un amministratore del nostro territorio, un obbligo, perché è proprio tra le maglie della legislazione nazionale e regionale che si cercano buchi e scorciatoie per lucrare sulla sicurezza, il rispetto e la dignità dei lavoratori.
E come amministratori dobbiamo restringere sempre più queste maglie che, come dimostrano le statistiche sul Jobs Act, sono state di fatto allargate dai provvedimenti del Governo nazionale.
Come SEL Piacenza e consiglieri regionali SEL esprimiamo quindi tutto il nostro appoggio ai sindacati che promuovono la manifestazione e saremo in piazza con i lavoratori, per dire basta alle morti sul lavoro, agli appalti e ai subappalti selvaggi, al caporalato e allo sfruttamento.
Igor Taruffi – Capogruppo SEL Regione Emilia-Romagna
Yuri Torri – Consigliere SEL Regione Emilia-Romagna
Giuseppe Mori – Coordinatore SEL PC