Elena Stancanelli presenta ‘la femmina nuda’, stasera a Bobbio. A seguire Renato Zurla e Sara Marenghi

Prosegue la settimana tra i libri nei porticati di piazza Santa Fara e nel chiostro di San Colombano a Bobbio. Stasera, alle 21, intervistata da Nicoletta Bracchi, Elena Stancanelli presenta il suo romanzo ‘La femmina nuda’, candidato al Premio Strega. Elena (Firenze, 1965) ha scritto romanzi e racconti, tra questi Benzina (1998; Premio Giuseppe Berto), Firenze da piccola (2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (2007), Mamma o non Mamma con Carola Susani (2009) e Un uomo giusto (2011). Collabora con “la Repubblica”.

Si riporta dal sito dell’editore ‘La nave di Teseo’:
“Anna è una donna intelligente, bella, con un lavoro interessante, ma di colpo tutto questo non serve più. Dopo cinque anni la sua storia d’amore con Davide affonda in una palude di tradimenti, bugie, ricatti. E la sua vita va in pezzi. Si trasforma in un’isterica, non dorme, non mangia, fuma e si ubriaca ogni sera per riuscire ad addormentarsi. Compulsivamente inizia a frugare nel telefonino di lui, nelle chat, sui social. Non sa cosa sta cercando, non sa perché lo sta cercando. Per un anno rimarrà prigioniera di quello che lei stessa chiama il regno dell’idiozia, senza riuscire a dirlo a nessuno. Questo racconto è la sua confessione, sotto forma di lettera, a Valentina, la sua più cara amica, che l’ha vista distruggersi sera dopo sera. Anna dice tutto, senza pudore. I dettagli umilianti e ridicoli, l’ossessione, la morbosità. Anna somiglia a tutti noi, che combattiamo questa guerra paradossale che chiamiamo amore. Ogni tanto vinciamo, più spesso perdiamo. L’unica cosa su cui possiamo sempre contare, l’unica capace di indicarci i nostri confini, i nostri bisogni, è il corpo. E sarà al corpo che Anna si aggrapperà per sconfiggere il dolore.”

In seconda serata la presentazione di ‘Invecchiamento – Istruzioni per l’uso‘, il libro edito da Pontegobbo edizioni col quale Renato Zurla, medico geriatra con tanti anni di professione alle spalle e tanti libri scritti e divulgati, propone un vademecum, un vero e proprio ‘portolano della salute’, da tenere sempre a portata di mano, per essere consultato in ogni momento della giornata, dagli anziani e non solo, perché a invecchiare bene si comincia da giovani. Una testimonianza, da usare come aiuto e sostegno all’invecchiare in maniera fisiologica, come guida nella scelta di uno stile di vita corretto. Ad introdurre l’evento Elisabetta Pallavicini, bibliotecaria.

Sara Marenghi

Infine, a conclusione della serata, l’attrice Sara Marenghi porterà nel mondo di Miguel De Cervantes a 400 anni dalla morte dello scrittore spagnolo.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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