“E’ Sottosopra che mi fugge via il tempo”, lirica di Catherine La Rose, poeta in Roma

Oil on canvas by Kent Williams

È Sottosopra
che mi fugge via il tempo
cosicché io possa
nei miei sogni
raggiungerti meglio…
Possa toccarti
accarezzarti
a piedi nudi
navigarti
e dipanarti
le redini
della mente.
Come fossi
la tua ferita
da salvare
e come
la tua voce
da placare
Non avrai la forza
di tenere la mano
sul mio canto
tentare di tacerlo
perché invano sarà
il pensiero tuo
tremula ti troverà…
E le mie gambe come una piuma
ti sollevano
che t’amo alla follia
mentre arpeggi la mia agonia…
È sottosopra
che il vento mi fugge via
cosicché io possa
tornando indietro
nel tempo
risognarti
toccarti
amarti…
Inutile tentare
d’alleggerirmi
sollevarmi dal suolo
onirico del piacere
in impaziente sussulto ti troverà…

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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