È Sottosopra
che mi fugge via il tempo
cosicché io possa
nei miei sogni
raggiungerti meglio…
Possa toccarti
accarezzarti
a piedi nudi
navigarti
e dipanarti
le redini
della mente.
Come fossi
la tua ferita
da salvare
e come
la tua voce
da placare
Non avrai la forza
di tenere la mano
sul mio canto
tentare di tacerlo
perché invano sarà
il pensiero tuo
tremula ti troverà…
E le mie gambe come una piuma
ti sollevano
che t’amo alla follia
mentre arpeggi la mia agonia…
È sottosopra
che il vento mi fugge via
cosicché io possa
tornando indietro
nel tempo
risognarti
toccarti
amarti…
Inutile tentare
d’alleggerirmi
sollevarmi dal suolo
onirico del piacere
in impaziente sussulto ti troverà…
felicemente onorata grazie!
Thank you to everyone who published art by publishing or practicing art – life