“E’ sera”, lirica di Cosmo Oliva, poeta in Assisi

Nonna alla finestra, olio su tela di Nino L’annunziata

È sera, 
diciamo la preghiera
che ci insegnò la nonna ottuagenaria:
“Conservaci, Signore,
nel tuo amore, 
fa’ che il maligno mai ci spaventi
se si presenta”.

Sia benedetta ognor la nonna mia,
che sola, come una matrona antica,
oppressa da fatica,
teneva la concordia
tra i figli suoi, 
e nelle notti buie,
piegava il volto suo rugoso
su noi nipoti 
per il riposo.

E sognavamo angeli del cielo
intenti a svolazzar su noi dormienti
e gli incubi del buio
non avevamo già nella nottata.

Ora la nonna è morta a primavera
proprio di sera
quand’ella iniziava la sua veglia
su noi che dentro i letti
ci sentivam protetti.

Dormite, bimbi della nostra età, 
forse senza le nonne o il papà, 
perché il conforto
stasera ve lo porto
con una ninna nanna antica:
“Conservaci, Signore,
nel tuo amore, 
fa’ che il maligno mai ci spaventi
se si presenta”.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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