Arriva Natale ed è una buona occasione per un viaggio a Milano, soprattutto con obiettivo la visita a “Dentro Caravaggio”, la mostra organizzata a Palazzo Reale fino al 28 gennaio. Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, nato proprio a Milano il 29 settembre 1571, muore nel 1610 dopo una vita burrascosa finita tragicamente lasciando opere caratterizzate da un profondo rinnovamento della tecnica pittorica con in evidenza il naturalismo dei suoi soggetti, l’ambientazione realistica e l’uso personalissimo della luce e dell’ombra.
Un’esposizione unica che presenta al pubblico 20 opere per la prima volta insieme provenienti dai maggiori musei italiani e da altrettanto importanti musei esteri e perché, per la prima volta le tele di Caravaggio sono affiancate dalle rispettive immagini radiografiche che consentono di seguire e scoprire, attraverso un uso innovativo degli apparati multimediali, il percorso dell’artista dal suo pensiero iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera.
Un dettaglio particolare ed interessante: quello che è stato un grandissimo artista, maestro e guida per molti pittori del seicento, era povero, estremamente povero in gioventù, e tra i suoi possedimenti vennero segnalati nei documenti ufficiali “2 piatti, 11 tra bicchieti e fiaschi, 2 spade, 3 pugnali, 12 libri, un paio di orecchini e diversi vestiti simili a stracci“. Non così povero il prezzo del biglietto (13 euro) e del catalogo (39 euro) tuttavia parzialmente giustificati dall’investimento necessario per allestire la mostra (3 milioni e mezzo di euro).
Per concludere una raccomandazione: prenotare il biglietto anticipatamente via online (Vivaticket) definendo esattamente l’ora d’arrivo. In questo caso l’ingresso è pressoché istantaneo, evitando code en plein air che possono superare le due ore, fatto non propriamente gradevole in questa stagione.