Claudio Rancati a Borgo FaxHall presenta oggi “Le valli del tempo”, un libro fotografico per una diversa qualità della vita

Oggi, alle 18, un incontro alla Galleria Borgo FaxHall con l’arte dell’immagine fotografica di Claudio Rancati nell’ambito della rassegna promossa dall’Associazione Piacenza Cultura e SPort “Mercoledì ci PIACE a Borgo FaxHall“, un percorso di sette incontri con altrettante proposte letterarie di autori piacentini iniziato a febbraio caratterizzato da integrazione, solidarietà, dialogo tra culture diverse.

Si potrebbe obiettare che “Le valli del tempo“, il libro fotografico di Claudio che avrò l’onore di introdurre dopo averne garantito la sinossi, poco c’azzecca con i valori che hanno segnato le altre proposte ma in realtà proprio per il particolare dell’essere una ricerca dedicata alle nostre valli piacentine e in particolare alla cultura contadina caratterizzata da un profondo spirito di accoglienza, l’iniziativa risulta la chiusa per eccellenza del ciclo iniziato con le poesie e i racconti di Lume Plaku, esule albanese, proseguito con il mio libro sulla tragedia nucleare di Chernobyl e la necessità di accoglienza dei bambini bielorussi o ucraini tuttora di grande attualità, con le liriche di Carla Delmiglio pubblicate in Romania, con quelle di Augusto Bottioni dedicate ad un mondo a misura d’uomo e quindi un mondo d’amore e di pace, poesie magistralmente illustrate dalla figlia Stefania, l’antologia con una storia di emigrazione italiana in Argentina all’inizio del secolo scorso, la rappresentazione della poesia della realtà di Daniele Verzetti.

Monte Lesima

Non resta dunque che letteralmente ‘entrare‘ nel libro di Claudio per conoscere un mondo appena fuori dalla convulsa e frettolosa vita della città vittima di finti bisogni costruiti su basi commerciali che ben poco hanno a che vedere con una reale qualità della vita. In fondo, siamo fortunati: possiamo sempre ‘uscire‘ dal libro e dalla città ed essere accolti in un ‘mondo altro‘, il mondo delle nostre verdi valli, appunto, magistralmente rappresentate nel libro di Claudio.

Pietra Perduca

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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