La prima cosa che hanno fatto,
metterti addosso una divisa:
fredda, grezza, ruvida al tatto,
dura e pesante come ghisa.
Se la bagnavi, erano guai:
stesa al sole o accanto alla fiamma
non voleva asciugare mai.
E non c’era, dietro, la mamma.
Era l’uniforme del re,
ma ti sentivi lo zimbello
del reparto. Ora non più: ché
ne è rimasto solo un brandello.
Professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, insegna nelle sedi di Milano e di Brescia. Dirige il Centro di ricerca “Letteratura e Cultura dell’Italia Unita” ed è Coordinatore della Commissione didattica per Lettere moderne. La lirica proposta è inserita nella raccolta “Reliquiario della Grande Tribolazione – Via Crucis in tempo di guerra con tavole d’artista”, Interlinea srl edizioni