Addio verdi praterie di Splinder, Arzyncampo emigra, se ne va per non morire

La fine del tempo, olio su tela di Sergio Lai

Addio, verdi praterie di Splinder che, da quella ormai lontana fine di settembre 2006, hanno ospitato Arzyncampo. Questo è l’ultimo post, l’ultima pubblicazione: da domani, martedi, i Padroni del sito, quelli di Dada S.p.a. , in onore a logiche puramente commerciali, chiudono, azzerano, oscurano, affossano, colpiscono con la mannaia assassina di chi ha il potere e decide in barba a tutti i fessacchiotti che, in questo strumento, hanno creduto.

Da domani, comunque e invece, Arzyncampo prosegue, ospite di un’altra piattaforma, Altervista, indirizzo arzyncampo.altervista.org ma quanti amici andranno persi, quanti resteranno impantanati nelle sabbie mobili delle spiegazioni assolutamente superficiali per cambiare piattaforma, spiegazioni superficiali e di nulla operatività? Insomma, un vero tradimento. Ma da chi agisce con l’unico metro del business, del guadagno, del danaro, cosa puoi mai aspettarti? Berlusconi insegna.

Per fortuna ha funzionato la solidarietà ed io devo ringraziare due grandi blogger: Marilena e MariaCristina con quest’ultima che mi ha fornito la dritta finale per il redirect ovvero la funzione che consente, a chi richiamerà il vecchio Url, di essere reindirizzato sul nuovo.

Insomma: … e nonostante la mannaia assassina dei Padroni, la storia continua, ci rivediamo domani, naturalmente in un altro altrove. So long, dear friends, so long, Splinder.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

5 Risposte a “Addio verdi praterie di Splinder, Arzyncampo emigra, se ne va per non morire”

  1. Ciao Claudio, chi non muore si rivede!!! Splinder è morto, ma noi siamo ancora vivi! Abbiamo ancora voglia di dire le nostre cose e di essere ascoltati (un pochino, per la verità, ma parlo per me). Sono lieto di ritrovarti, anche se da molto tempo non ci sentivamo. Sarebbe stato un vero peccato perdere tutto ciò che tu hai espresso in questi anni. Io sono approdato su di una piattaforma, tu su un’altra, ma sempre nel WEB siamo, ed è ciò che conta.
    Un caro saluto, amico splinderiano. A risentirci presto
    Alfio

  2. non ti perderò stai sicuro , mi piace il tuo pensiero e il tuo modo di vedere le cose con la consapevolezza che si può sempre cambiare qualcosa in questa nostra società che peggiora giorno dopo giorno ….io sono del 59 e da giovane lottavo molto di più …la delusione mi ha frenata e ” quasi ” battuta … anche i miei quadri erano molto più critici . sono con te . ciao amaranto

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