Piacenza: al Museo della Poesia musica, arte, poesia

 

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PassoUno, tre camminatori partiti da Milano destinazione Catania oggi a Piacenza al Piccolo Museo della Poesia per un confronto di musica, arte, poesia con Giusy Cafari Panico a ricevere gli ospiti
Ieri, 25 Giugno, tre walkers (camminatori) milanesi e una blogger a bordo di un camper sono partiti da Milano per un progetto che ha come scopo quello di dare vita alle Officine del Tempo con l’obiettivo di trasformare uno stabilimento e un’area industriale in disuso in un’unità abitativa e lavorativa da dedicare alla produzione artistica e artigianale che collabori al progresso della comunità.

 
Un modello che potrebbe essere trasferito in tutte le realtà dove esistono spazi occupati da strutture in disuso.
 
L’iniziativa, denominata PassoUno, è la prima linea tracciata per la realizzazione delle Officine del Tempo, un percorso reale da Milano a Catania, attraverso la penisola a piedi per incontrare, conoscere e confrontarsi con migliaia di persone sul tema della produzione della cultura tra innovazione e tradizione.
 
Per ogni tappa è infatti previsto un incontro/evento per valorizzare le realtà locali che ogni giorno lavorano per creare occasioni di bellezza e per un modello di sviluppo sociale più a misura d’uomo..
 
Dopo la tappa di Lodi, oggi, giovedi 26 giugno, è previsto, come informa il poeta Claudio Arzani, l’arrivo nella nostra città con una prima sosta in piazza Cavalli per un contatto informativo diretto con i presenti e, a partire dalle ore 20, un incontro presso il Piccolo Museo della Poesia di via Pace.
 
Assente per impegni personali il Direttore Massimo Silvotti”, dice Arzani, “sarà Giusy Cafari Panico, bibliotecaria e poetessa piacentina, a ricevere i camminatori e a coordinare l’evento a seguire di musica, arte e poesia con lo scambio di idee e la promozione della cultura”.
 
Saranno presenti con le loro liriche le poetesse Carla DelMiglio e Anna Botti oltre ad Ottavio Torresendi, narratore dei Volatori Rapidi ma, come precisa Arzani, “l’evento è uno spazio artistico e culturale aperto, senza tempo e senza limiti proprio come la magica atmosfera che si vive all’interno del Museo della Poesia: chiunque abbia un messaggio o un’idea da confrontare può portare il proprio contributo”.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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