20 settembre 1958: entra in vigore la legge Merlin, chiudono le case di tolleranza, si passa alla strada

Un modello di catalogo con il quale si poteva scegliere la donna con la quale ‘appartarsi’

È il 20 febbraio 1958 quando la legge Merlin, dal nome della promotrice nonché prima firmataria della norma, la senatrice Angelina Merlin, viene approvata. Il 20 settembre, invece, entra in vigore. Una norma che sancisce l’abolizione della regolamentazione della prostituzione con la conseguente chiusura delle case chiuse. In realtà l’iter che porta alla legge inizia dieci anni prima. Ma le varie resistenze ne fanno slittare l’approvazione che avviene soltanto nel ’58 con il parere contrario dei missini e dei monarchici.
In quel momento le “case chiuse” sono 560 e ospitano circa 2.700 prostitute. A imporre la legge Merlin fu la tenacia della senatrice socialista, ex partigiana, Lina Merlin che presentò l’unico progetto di legge in materia. Le nuove norme misero fine alla prostituzione di stato, ai controlli sanitari obbligatori e introdussero sanzioni per chi sfruttava le prostitute. Però la vendita del proprio corpo non era considerata reato.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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