… Sabato 4 Novembre 1916, fronte italiano, termina la nona battaglia dell’Isonzo. Intemperie, fango e accanita resistenza austriaca hanno reso praticamente insignificanti le conquiste territoriali. Tra la settima e la nona battaglia gli italiani hanno perso 77.300 uomini, gli austriaci 74.300. Di fronte al malumore espresso dai soldati il Comando Supremo italiano conferma la Circolare che dispone fucilazioni e giustizia sommaria sul fronte italiano.
“Non vi è altro mezzo per reprimere reati collettivi che quello di fucilare immediatamente i maggiori colpevoli e allorché accertamento identità personali dei responsabili non è possibile, rimane ai comandanti il diritto e il dovere di estrarre a sorte tra gli indiziati alcuni militari e punirli con la pena di morte“.
Furono almeno 350 i morti tra fucilazioni sommarie, decimazioni e bombardamenti e mitragliamenti di truppe che si sbandavano o si ritiravano arbitrariamente …
Pubblicato da arzyncampo
14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.
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