All’alba del 1 settembre del 1939, 60 divisioni tedesche invadono la Polonia mentre la Luftwaffe distrugge basi aeree, ponti e vie di comunicazione. Il 7 settembre, i tedeschi arriveranno in vista di Varsavia che però resisterà. Ma il 17 le due ali dell’esercito nazista si riuniranno a Vlodawa, 200 km a est di Varsavia, circondando il grosso dell’esercito polacco.
Intanto in quello stesso 17 settembre l’armata sovietica invaderà a sua volta la Polonia in base ad uno scellerato patto di divisione sottoscritto tra Russia e Germania il 23 agosto. Con l’ingresso delle truppe sovietiche la situazione dell’esercito polacco diventerà praticamente disperata e la soluzione individuata sarà quella di far uscire dal Paese il maggior numero possibile di soldati in modo che essi potessero poi combattere, su altri fronti, al fianco degli Alleati: alla fine 30.000 soldati ed aviatori riusciranno a raggiungere la Romania, mentre altri 60.000 si rifugeranno in Ungheria.
Il 29 settembre i tedeschi entreranno a Varsavia, la guerra lampo può definirsi conclusa.